Pubblicazioni semestrale di musica organistica che contiene sia repertorio liturgico che generico in cui vengono proposte miscellanee tematiche di brevi brani  di facile o media difficoltà. La variegata proposta musicale viene selezionata tra composizioni di autori emergenti alternata a piccoli capolavori di affermati personaggi del mondo musicale europeo e a un’importante selezione di pregevoli composizioni del repertorio storico e raro della rivista.
Testata di riferimento per tutti quei musicisti che necessitano composizioni per organo di pregiata qualità adatte sia per l’esercizio della propria opera nella liturgia che, più in generale, per l’esecuzione organistica.

Nel 2020 il gruppo editoriale Volontè & Co. acquisisce lo storico marchio editoriale Carrara, allargando così il proprio catalogo, che comprendeva già i marchi Volontè, Rugginenti, Casa Musicale Eco e Lanaro. L’operazione, finalizzata a dare continuità alla casa editrice fondata nel 1912 dal commendatore Vittorio Carrara, si concentra sia nella valorizzazione del repertorio storico Carrara che nella creazione di nuove prospettive artistiche, collaborando con autori di talento per la realizzazione di nuove composizioni.

Con l’anno 2024 si decide di riunire le quattro riviste Carrara in due sole tipologie di pubblicazioni semestrali: Celebriamo e L’Organista. Queste nuove raccolte di repertorio, antologiche o monografiche, sono caratterizzate dalla presenza di quasi il triplo di composizioni rispetto alle edizioni precedenti.

“L’ORGANISTA” è la nuova rivista di musica organistica edita dalla Volontè che si pone in continuità con le precedenti riviste Carrara “L’Organo nella liturgia” e “Organistica”, e delle quali eredita contenuti e impostazioni musicali.
È un contenitore in cui trovano spazio brani organistici per la liturgia, per elevazioni spirituali e per il concerto. Accanto a nuove composizioni e a nuove edizioni di repertorio organistico internazionale, troverà posto la riproposizione di autentici tesori musicali italiani che, nel corso di più di un secolo, le Edizioni Carrara hanno pubblicato e che possono e debbono giustamente essere (ri)scoperte anche a livello europeo.