…Questo lavoro vuole contribuire ad una riscoperta della vita musicale della Cattedrale, attraverso le vicende delle edificazioni degli organi e, per quanto possibile allo stato attuale delle ricerche, ricostruendo la cronologia degli organisti e dei maestri di cappella. Si tratta quindi di uno studio preliminare, quasi un mettere in fila e far convergere i dati fin qui emersi spulciando le filze degli Atti capitolari o altre fonti secondarie…
…In Duomo i fedeli, che spesso fanno il pieno, sono di provenienza molto eterogenea. Non mancano gli stranieri. Il rito però possiede la forza di “fondere” le diversità perché è già collaudato nel tempo…Le pagine che seguono hanno lo scopo di aiutarci a ricostruire il mosaico della storia degli organi, degli organisti e dei maestri di cappella del Duomo di Bergamo, ovvero il mosaico della storia della musica per la liturgia della nostra Cattedrale, raccogliendo le tessere sparse nei documenti, non solo cartacei, che lungo i secoli le hanno custodite, magari nascondendole ai nostri occhi distratti o svogliati. E’ l’inizio di un altro cammino, questa volta di ricerca storica e documentaria di cui il nostro Duomo, soprattutto dopo i recenti importanti ritrovamenti, ha assoluto bisogno per ritrovare le proprie radici.
Siamo partiti dalla musica perché è l’elemento forse più appariscente nelle liturgie del Duomo. E’ vero però che non è l’organo che celebra la messa e neppure il prete da solo, e neppure solo l’assemblea con il prete. A condurci è il buon Pastore. A farci rinascere ad ogni incontro è sempre Lui. Noi ci arriviamo con tutta la buona volontà, con tutta la nostra storia, con tutto il meglio (anche musicale) che possiamo offrirgli. Ma se sentiamo che le voci diventano ali, che il suono diventa una carezza e che il respiro diventa un bacio, ci siamo: siamo a Casa sua.