Descrizione

“Sono lieto di ricordare il compianto Monsignore Luigi Porro e di rendere onore al suo genio musicale innestato in maniera inscindibile nella sua vocazione sacerdotale. In sintesi, egli viveva in se stesso e trasfondeva nelle sue composizioni quel mistico
legame che esiste fra musica e fede, tra musica e preghiera. La fede che diventa musica è una parte del processo dell’incarnazione della Parola; quando l’uomo loda Dio, la sola parola non è sufficiente. E’ un’affermazione questa che richiama il dotto discorso
di Benedetto XVI agli uomini della cultura tenuto a Parigi al Collège des Bernardins (12 settembre 2008).”
Card. Tarcisio Bertone
Segretario di Stato

“…Don Luigi è stato mio Maestro di musica e di canto negli anni del Seminario Maggiore: insieme ai miei compagni di quegli anni belli e impegnativi di formazione, ho imparato da lui l’amore alla musica liturgica, al gregoriano e alla polifonia, che mi ha
aiutato e continua ad aiutarmi nella celebrazione dei divini Misteri. Il suo entusiasmo, unito alla competenza e alla giovialità che tutti abbiamo apprezzato, ci ha contagiato nei valori essenziali, anche se solo alcuni di noi sono diventati cultori e maestri….”
Card. Angelo Bagnasco
Arcivescovo di Genova

“Tenga pure, intanto la musica è di tutti….”: con queste parole ed un sorriso era solito rispondere a chi, con un po’ di timore, si avvicinava per chiedere la copia di un brano eseguito durante la funzione appena conclusa. Non era importante se si
trattava di una composizione scritta da grandi musicisti del passato o di una sua creazione: contava il fatto che tutti la potessero conoscere ….
Questa la figura di Monsignor Luigi Porro; Maestro di cappella della Cattedrale di San Lorenzo in Genova, che per oltre cinquant’anni ha servito l’ Arcidiocesi genovese.
Con l’intento di diffondere la Sua musica, viene stampata una cospicua parte di brani scritti in un arco temporale che va dagli anni del II° dopoguerra fino all’ultimo mottetto scritto per le ordinazioni presbiterali del 2004.