Le più alte affermazioni della letteratura pianistica dell’800 furono raggiunte da musicisti come Chopin, Mendelsshon, Schumann e Listz.

Diversi compositori hanno utilizzato temi paganiani nelle loro opere come i sopraccitati Schumann, Chopin e poi ancora Brahms e Rachmaninov.

Tra i musicisti sopra menzionati uno in particolare può essere accostato alla figura di Paganini: Listz. Non a caso nella storia della musica è ricordato come il “Paganini del pianoforte”. Egli riusci a trasferire sul pianoforte la tecnica violinistica trascendentale del noto violinista genovese.

In base a queste considerazioni ho pensato di dare l’opportunità ai pianisti di eseguire tutti i 24 Capricci di Paganini trascritti per pianoforte.

Ho cercato le armonie più consone ai passaggi melodici voluti dall’autore; l’accompagnamento ne completa l’idea ritmica.

Ho confrontato più edizioni della stessa opera e ho notato che alcuni passi melodici presentavano note differenti tra un’edizione e l’altra.

Ho interpretato queste differenze tenendo conto soprattutto dell’armonia e delle eventuali frasi simili e/o in progressione.

Per maggior chiarezza ho inserito tutte le alterazioni momentanee che l’autore aveva probabilmente preferito sottintendere.