Descrizione

Partendo dalle melodie raccolte nei tre volumi di Salmi e Inni pubblicate negli anni ‘70 dall’Editore Carrara è stato chiesto ad ogni compositore di scrivere un brano organistico che le elaborasse e le sviluppasse e che potesse essere utilizzato come preludio
all’esecuzione del Salmo o Inno o in altri momenti della liturgia.

…La fantasia, la variazione, la parafrasi, l’improvvisazione. L’idea di Loris Perego, trasformata in proposta agli organisti, ai compositori, a chi ancora “crede e spera” nella pratica della musica organistica nella liturgia, ha suscitato un sorprendente
fervore creativo che dovrà allargarsi fino a diventare impegno costante nel disperatamente auspicato ritorno all’uso dell’organo nelle nostre chiese italiane…Qui ci sono innumerevoli suggerimenti anche per come reimpostare le nostre liturgie: dall’Attesa,
con il coinvolgente preludiare, agli Intermezzi, per un breve e meditato respiro musicale; così fino al Postludio, con l’assemblea che si vorrebbe seduta nella fraterna serenità dell’ascolto, nel silenzio prima dell’uscita…Qui, in questi lavori, ci sono
anche le intenzionali proposte per un uso ragionato nel repertorio concertistico, tale da riportarci al desiderio di cantare. (Bepi De Marzi)

…fu così che lavorai con Padre David per mesi, di sera, fino a notte inoltrata aiutando il poeta Turoldo a trovare la soluzione metrica ideale per ogni singola parola tradotta. Per me fu la scoperta di un mondo poetico sconfinato e profondo. E fu subito musica.
Nel senso che sgorgarono spontaneamente tante melodie che mi “cantavano” già mentre lavoravamo insieme, fianco a fianco. E, a ragione, Padre David scrisse: “Era opportuna una proposta metrica e armonica dei Salmi affinché, non solo la preghiera, ma anche la
musica ritrovasse la sua fonte di ispirazione. E noi fossimo tutti invogliati alla recita e al canto.” (Ismaele Passoni)