I Tre pezzi di concerto per organo op. 3 constano di un Preludio, di un Offertorio sinfonico e di un Finale-Toccata. Riportano questa dedica: al M° Roberto Remondi Prof. d’organo al Liceo Verdi di Torino, l’allievo riconoscente. Inoltre la melodia delle prime quattro misure del Preludio iniziale è del Remondi. Pubblicati quando lo Schinelli aveva 29 anni, ed insieme ai Cinque pezzi per Armonio del 1913 unici brani dedicati a tali strumenti, essi, unitamente all’omaggio al proprio insegnante, testimoniano l’interesse per l’organo  presente nel giovane Schinelli e suscitato certamente proprio dal Remondi, didatta di spicco ed elemento di punta della riforma dell’organo e dello studio di tale strumento nei conservatori statali. Fresco di studi effettuati sotto la sua guida,  Schinelli dimostra nelle pagine, pur difformi, delle otto composizioni una sapienza armonica non indifferente, unita a notevole capacità  costruttiva, data anche dalla frequentazione di pagine significative della letteratura organistica contemporanea, così come il cursus predisposto dal Remondi prevedeva. E fu un peccato che i successivi impegni ed interessi del musicista pavese non compresero più l’organo.