…«La presente opera è in primo luogo e principalmente indirizzata sia agli organisti principianti sia anche a quelli che hanno già fatto certi progressi e che, desiderando perfezionarsi, hanno bisogno di studi universali. A questo fine, ho messo all’inizio dei Preludi nelle dodici tonalità maggiori e minori dei brevi Esercizi che comprendono l’intero circolo delle quinte. Quando l’allievo, grazie a questi Esercizi, entrerà in possesso di una certa facilità [nell’esecuzione], allora potrà iniziare i Preludi fugati, e rendersene maestro. Quando questi ultimi gli saranno divenuti familiari, egli sarà in grado – conoscendo a fondo le dodici tonalità maggiori e minori – di eseguire le composizioni organistiche di [Johann] Sebastian Bach, [Johann Georg] Albrechtsberger, [Johann Ludwig] Krebs, [Johann Christian] Kittel, Johann Schneider, A.[dolf Friedrich] Hesse ecc. Ma non è solamente per servire allo studio che questi pezzi organistici sono stati scritti; essi possono anche essere utilizzati come Preludi e Postludi nel servizio divino, e spero che non mancheranno il loro fine…