Tre Pezzi Caratteristici

18,00 

Opus 55

COD: CAA5016 Categoria:

Descrizione

Questa raccolta, del 2004-2005, riunisce pagine di carattere riprendendo una tradizione cara all’editoria musicale della fine dell’Ottocento e dell’inizio Novecento (si vedano in proposito, tra gli altri, i lavori di Rheinberger, Reger, Bossi, Karg Elert). In questo caso si è scelto il carattere di tre danze particolarmente legate al nostro tempo: una Valse con le reminiscenze russe di uno Shostakovich o Khachaturiam; un Tango con “alcune licenze” per dirla con Bovet; ed un Ragtime dal sapore esotico conclusivo.
Delle tre pagine Estango è quella che ha la genesi più interessante. È nata come improvvisazione al termine di un concerto (Mapello, 21 maggio 2004, e testimoniata da una bella registrazione dell’attentissimo Paolo Guerini) su istigazione degli amici: Enrico e Matteo Rovera, Fabio Galessi e don Gianni Rigamonti. Ho sempre improvvisato questa composizione partendo dal mio tema originale e solo dopo qualche anno ne ho finalmente fissato su carta questa versione che reputo definitiva. Delle altre due composizioni dirò solo che esistono anche in una lectio alternativa per orchestra di fiati (questa lettura dovrebbe consentire una vaga idea della visione orchestrale da dare alle partiture).
Per quanto riguarda registrazione, dinamiche e tempi condivido le parole di quel grande musicista che è Guy Bovet: “[come nella prassi della musica antica] molte cose rimangono a discrezione dell’esecutore. Tutto ciò che è scritto non è necessariamente da farsi, anche se comunque bisogna fare tutto ciò che non è scritto. Questa è la chiave della buona interpretazione, e dove si deve cercare e trovare la differenza tra i veri illusionisti e gli ordinari picchiatori di tasto.” Guy Bovet, prefazione ai Tangos Ecclestiasticos, Ed. Schola Cantorum n° 8945, anno 2000.

Informazioni aggiuntive

Autore

Editore

Serie

Anno di pubblicazione

Pages

Edizione

Codice ISMN

Genere

SubGenres

Contenuti

VersionName

VersionCulture